In montagna, la Messa non è solo un momento di raccoglimento spirituale, ma da sempre rappresenta un importante collante sociale, un’occasione di incontro e condivisione per l’intera comunità. È proprio a partire da questo valore che nasce l’idea di affiancare al rito liturgico un breve intervento musicale, della durata di circa 30 minuti.
Eseguito da musicisti di talento e accompagnato da brevi introduzioni a cura degli stessi esecutori, il momento musicale vuole offrire un’occasione di ascolto accessibile
anche a chi, per abitudine o necessità, raramente partecipa agli eventi serali.
Una proposta pensata con delicatezza e attenzione, per valorizzare il patrimonio organistico della Carnia, attraverso l’ascolto.
Strumenti antichi, custodi di una lunga tradizione musicale e spirituale, tornano a risuonare nei luoghi in cui furono costruiti.
Chiesa di San Lorenzo
Sauris, "Zahre", nell’idioma locale, è un meraviglioso borgo montano costellato da tipici caseggiati, malghe e pascoli, la cui verde conca è dominata da cime dolomitiche che si rispecchiano nelle acque del lago. Il nome della località è legato a quello del suo squisito prosciutto crudo, leggermente affumicato secondo la ricetta della tradizione saurana. Ideale per accompagnare il prosciutto è la birra locale. Paesaggi incantati e le particolarità del dialetto locale, oltre al Carnevale, fanno di Sauris una perla alpina tra le più amate.
Fotografia di Ulderica Da Pozzo