Fondazione Luigi Bon
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NotaDonna

Paularo
Sala polifunzionale Mons. Zuliani
23 / 08
Martedì 23 Agosto 2011 - Ore 20:45

Elsa Martin voce
Marco Bianchi chitarra
Mauro Costantini pianoforte
Alessandro Turchet contrabbasso
 

È la donna il filo conduttore dello spettacolo proposto. Nello specifico Donne del passato e del presente, di mondi e culture lontane accomunate dall’irrefrenabile bisogno di scrivere in musica. Ed è proprio il lato compositivo di queste donne ad esser evidenziato, la sensibilità musicale del femminile, i delicati ma spesso anche pungenti intrecci tra testo e musica, i guizzi geniali di trovate avanguardiste, la nascita di uno stile personalissimo e riconoscibile... il tutto intriso del bisogno di far sentire la propria voce. Il tutto tinto di rosa. Il materiale vario e cangiante verrà riproposto dai musicisti in chiave jazzistica avvalendosi di un sound e arrangiamenti originali, anche grazie alla fusione di sonorità acustiche con quelle più insolite e visionarie dell’elettronica.

 

ELSA MARTIN Inizia a cantare dall’età di 6 anni. Ha cantato in numerosi gruppi repertori che spaziano dal rock al rytthm&blues fino al jazz recentemente. Ha partecipato a numerosi concorsi canori, a livello regionale, interregionale e nazionale, ottenendo sempre ottimi consensi e piazzamenti. Ha studiato e cantato assieme ai maestri più qualificati della sua zona;attualmente ha intrapreso lo studio della musica jazz, guidata dalla maestria del m° Rudy Fantin e della cantante Enrica Bacchia. Da tre anni è corista e solista del coro gospel del Friuli Venezia Giulia (FVG Gospel Choir). È allieva della scuola di formazione IAT GONG -istituto per le arti tradizionalisita a Genova, in cui ha la possibilità di approcciarsi e studiare la musica, la cultura e le arti dei popoli del mondo. Nel mese di luglio 2006 è stata ospite presso Las Palmas De Gran Canaria della cantante brasiliana Rosa Passos, con la quale ha avuto modo di studiare. In tal occasione si è esibita all’interno dei suoi spettacoli al festival internazionale jazz delle Canarie.

Sala polifunzionale Mons. Zuliani

I reperti più antichi che testimoniano la presenza dell’Uomo sono forse alcuni oggetti di selce del Paleolitico medio comparsi tra Lanza e Valdolce ed altri, dello stesso tipo, emersi a Valbertad. Gli scavi di Misincinis rappresentano un momento di storia documentata, più ricca di informazioni circa insediamenti preromani.

 

Fotografia di Ulderica Da Pozzo

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